ESD o ElectroStatic Discharge significa letteralmente Scarica Elettrostatica.
Una Scarica Elettrostatica è un flusso di elettroni che si verifica quando due oggetti con carica opposta vengono messi a contatto tra loro. Maggiore è la differenza di potenziale, maggiore sarà l’intensità della scarica.
Pensate a quando toccate la maniglia della porta e ZZZ! prendete la scossa. Quello è un classico esempio di ESD.
Le ESD sono pericolose?
Si. In genere quando si utilizza il termine ESD ci si riferisce a tutte quelle piccole scariche impercettibili dall’uomo ma dannose per i componenti con cui lavoriamo, come circuiti, schede, microchip, ecc.
Con l’evoluzione tecnologica questi dispositivi e i loro componenti sono diventato sempre più piccoli e più sensibili alle ESD, e anche un piccolo passaggio, di una piccola scarica, per una piccolissima frazione di tempo, può causarne il danneggiamento. Pensate agli hard disk: i loro componenti sono sensibili a scariche elettrostatiche di soli 10 volt.
Come proteggo i componenti dalle ESD?
La regola generale è che TUTTO (voi, il piano di lavoro, il pavimento, l’impugnatura del vostro cacciavite, ecc.) deve essere – direttamente o indirettamente – collegato a terra. La corrente andrà sempre dove potrà scorrere con più facilità, e la messa a terra è il luogo ideale.
Ponetevi sempre questi due obiettivi:
Ma anche l’ambiente, l’aria e la temperatura giocano un ruolo importante nella generazione e nel trasferimento delle ESD. Più l’aria è secca e più il rischio aumenta, a causa del campo elettrostatico che diventa abbastanza forte da trasmettere cariche nell’aria e creare nuovi “percorsi” che raggiungeranno i vostri componenti.
Per ovviare a questo problema le principali soluzioni sono il monitoraggio costante di temperatura ed umidità, ed una ionizzazione dell’ambiente. Il compito principale di uno ionizzatore è quello di neutralizzare le cariche presenti nell’area di lavoro.
Il vostro obiettivo dev’essere realizzare una vera e propria EPA (ESD Protected Area), ovvero uno spazio in cui il rischio di ESD è praticamente zero. Più sono le precauzioni e gli accorgimenti, più si potrà lavorare in totale sicurezza. Chi avrà una EPA completa, chiusa e controllata, correrà un minor rischio di danneggiare i propri componenti.
Ricordate però che l’operatore ha una grossa fetta di responsabilità. Purtroppo non sono pochi i grossi incidenti in enormi compagnie causati da piccole ESD, colpevole la disattenzione.
Quali sono i prodotti ESD SAFE? Come funzionano?
I prodotti ESD SAFE possono essere divisi – da me che scrivo – in due grandi categorie:
Il mio camice ESD SAFE impedisce a nuove cariche di formarsi.
Le mie scarpe ESD SAFE trasportano la mia carica al pavimento ESD SAFE, che a sua volta porterà le scariche a terra. Il mio componente non sarà soggetto alle ESD in quanto le scariche andranno da un’altra parte. Il funzionamento – semplificato – è questo.
Un altro esempio: guardate l’immagine qui sotto.
Abbiamo un banco da lavoro ESD, posizionato su una pavimentazione ESD SAFE, collegata a terra. Le cariche presenti sul piano da lavoro vengono convogliate nella struttura che a sua volta le dissiperà sul pavimento. Dal pavimento, le scariche si dirigeranno verso la messa a terra.
Ricordate gli obiettivi:
Dove comprare prodotti ESD?
Sul nostro e-commerce puoi trovare una vasta gamma di prodotti certificati e conformi alla normativa IEC 61340-5-1 .
Forniamo arredamento ESD SAFE e non come banchi da lavoro, armadi e carrelli portastrumenti, ma anche prodotti di consumo come camici, polo, sedie, pavimentazioni, e molto altro.
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